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Sfogliare i dati di una “edizione dei record”, in questi anni di costante riorganizzazione dopo il biennio pandemico, acquista un significato particolare per un festival culturale: «Significa – spiega il presidente di Fondazione Pordenonelegge.it Michelangelo Agrusti – non solo aver dimostrato nelle ultime edizioni la resilienza di una manifestazione che non si è mai fermata, neppure nel settembre 2020, e ha riorganizzato il suo modo di presentarsi al pubblico per garantire la massima sicurezza in presenza, offrendo anche da remoto la fruizione di vasta parte del suo cartellone, attraverso lo streaming live. Ma soprattutto significa aver favorito un gioco di squadra con la città e i molteplici partners organizzativi e istituzionali – ben 110, quest’anno – rinsaldando con il pubblico un “patto” di vicinanza che si traduce nella promozione della città e del suo territorio, ancora una volta coinvolto nelle cinque giornate della Festa del Libro, e nella concreta azione di promozione della cultura attraverso il libro, e i suoi autori e autrici».

Il saluto del Presidente Mattarella.

«Lo confermano, innanzitutto – annuncia Agrusti – i dati che arrivano da PromoTurismoFvg: l’ultimo monitoraggio attesta per la città di Pordenone, dal 12 al 18 settembre (proprio la settimana della 24ma edizione di pordenonelegge), una crescita del flusso turistico in ragione dell’1,9% rispetto alla stessa finestra del 2022. E bisogna ricordare che il 2022 è annoverato come anno record per le presenze turistiche in Friuli Venezia Giulia. Aspetto significativo anche l’aumento delle presenze straniere a Pordenone, in quella settimana, con un +45%, sempre rispetto al 2022. Ulteriore elemento i dati monitorati nella centralissima agorà “Tutti i libri di pordenonelegge … e oltre” e nelle locations di incontro, quest’anno oltre quota 20mila copie vendute in soli cinque giorni. Il nostro pubblico – osserva ancora il presidente Agrusti – desidera quindi portarsi a casa il “sapore” dei libri che si presentano al festival, e di altri che ha il desiderio di scoprire. Ci hanno informato che sono oltre 5mila i titoli venduti quest’anno: bibliodiversità come sinonimo anche di Festa della Libertà, un valore rimarcato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel videomessaggio di saluto per che siamo onorati di aver ricevuto. A Pordenonelegge 2023 si sono registrate oltre 110mila presenze fra il 13 e il 17 settembre, e quindi uno spettatore su cinque ha acquistato almeno un libro, ma tutti hanno vissuto la città e i suoi luoghi di accoglienza e ristorazione, i suoi negozi e la sua atmosfera, alle quali ha contribuito, con un concerto emozionante, la Banda dell’Arma dei Carabinieri, nella serata del giovedì al Teatro Verdi: pordenonelegge come un sistema virtuoso, quindi, che siamo felici di aver condiviso ancora una volta, attraverso il cartellone fuoricittà”, spaziando da Trieste a Lignano e nei Comuni della provincia ad Azzano Decimo, Casarsa della Delizia, Cordenons, Maniago, Sacile, San Vito al Tagliamento, Spilimbergo e Prata di Pordenone».

Agrusti con Villalta.


La Festa del Ringraziamento di pordenonelegge, andata in scena a Palazzo Montereale Mantica, è ancora una volta l’occasione per un ulteriore bilancio sull’edizione che si è chiusa da poco, con dati che restituiscono una fotografia nitida della 24ma Festa del Libro con gli Autori, come sempre curata da Gian Mario Villalta (direttore artistico) con Alberto Garlini e Valentina Gasparet. Il cartellone ha ospitato oltre 600 protagonisti per 334 eventi, con 65 presentazioni in anteprima assoluta per il festival. Sono state 620 le notti in hotel legate al festival, e ben 213 gli Angeli, i volontari alati che hanno contribuito al buon funzionamento della macchina organizzativa guidata dal direttore di Fondazione Pordenonelegge.it, Michela Zin. Sono 1428 gli Amici 2023 che hanno sostenuto la Fondazione Pordenonelegge.it con oltre 2200 donazioni. L’attenzione per i libri è stata rilevante anche per i Fuoricatalogo, la Libreria della Poesia e le case editrici indipendenti del BookLook nella Ex Tipografia Savio, a cura dell’Associazione Obliquo. Come comunicato da LibrerieCoop, sono oltre 1500 i titoli venduti al festival in un’unica copia, e fra gli autori più richiesti spiccano Federico Rampini, Viola Ardone, Massimo Recalcati, Corrado Augias, Mauro Corona, Vittorino Andreoli, Carlo Cottarelli, Antonio Manzini, Marco Malvaldi, Cecilia Sala. Primo fra gli autori stranieri l’ucraino Andrei Kurkov che ha inaugurato il festival, seguito da Emilia Hart e Michael Bible.
«Il grande spettacolo di una città-festival si è rinnovato con un’edizione memorabile, con molte sedi riaperte quest’anno – osserva il direttore artistico Villalta -. La nostra molteplicità di proposte è garanzia di libero confronto ed è insieme conferma del rapporto consolidato con le case editrici e le autrici e autori italiani e internazionali, felici di sceglierci per l’anteprima della loro ultima fatica. Tengo a sottolineare l’attenzione speciale e costante per le giovani generazioni che sono state ospiti d’onore all’inaugurazione e da sempre sono parte integrante di pordenonelegge anche nella macchina organizzativa, con gli splendidi Angeli “patrimonio” storico del festival. Una cura che si è riverberata nel cartellone, con proposte progettate per intercettare gli interessi della generazione Zeta e di quella Alpha: ricordo, fra tutti, il panel con le book tokers più note in Italia, Megi Bulla, Valentina Ghetti e Angelica Siciliani Fendi. E proprio i giovani sono protagonisti del nostro podcast “Angelo chi legge” disponibile su Rai Play Sound e sulle frequenze della sede Rai Fvg, a loro, inoltre, è dedicato in queste settimane il cartellone “fuoricittà_scuole” di scena sul territorio».

La Banda dell’Arma dei Carabinieri.


La 24ma edizione di pordenonelegge ha avuto il merito di coniugare la grande partecipazione in presenza alla entusiastica condivisione digitale dei contenuti social che raccontavano l’edizione 2023 all’attenzione costante per le news sul sito. Alcuni dati: nei cinque giorni del festival monitorate oltre 870 mila impressions su Instagram, con 1.145.951 visualizzazioni complessive dei contenuti fra il 21 agosto e il 19 settembre, quasi 250 mila più dello stesso periodo 2022. Su Facebook, oltre 2 milioni e mezzo di impressions dalla messa online del programma a fine settembre, con 371.096 post engagement e 15.926 post reactions. Su X/twitter oltre 101 mila visualizzazioni solo dal 13 al 17 settembre, e 2977 interazioni. È boom di attenzione su Tik tok, dove sfiorano ben 3 milioni di visualizzazioni i video di pordenonelegge nel mese di settembre, con 1,7 milioni di spettatori distinti. Anche il sito del festival si conferma prezioso riferimento con oltre 50mila visualizzazioni – nel 69,5% dei casi con navigazione da smartphone – e ben 25 mila prenotazioni online per gli eventi del festival, mentre oltre 10 mila sono state le scansioni di QR code per l’accesso agli eventi. Per implementare le informazioni del sito e renderlo ricco di contenuti erano stati generati oltre 50.000 file (testo dell’evento, biografia, foto, relazione con il luogo, logo del partner…), per un totale di 6 milioni di righe di codice che devono sempre funzionare perfettamente.
E sono, infine, Marco Bertolini di Desenzano del Garda e Serena Rossi di Fiume Veneto i primi vincitori della prima edizione del Contest FantaYellow, entrambi a quota 900 piume. Le location che hanno ospitato gli autori e le autrici più attivi sui social sono state La libreria della poesia e il Ridotto del Teatro Verdi (600 piume), seguiti dall’auditorium della Regione Fvg che ha raccolto 500 piume.

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In copertina e qui sopra due immagini del sempre foltissimo pubblico a Pordenone.

 

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